Zuppa autunnale a modo mio…. per le voglie del Presidente!

Dato che siamo in dolce attesa, le voglie ci stanno, mi sembra giusto. Che siano del Presidente e non le mie poco importa…in fondo sono dettagli 🙂
Da giorni la cucina è invasa dagli ingredienti più disparati che continuo a mescolare come una fattucchiera intorno ad un pentolone in vista del Gluten Free Day (accorrete numerosi capitoooo??? 😀 ) e ovviamente, chi sarà mai  l’eletto chiamato ad assaggiare tutti i miei assurdi esperimenti? Ovviamente lui, il povero Presidente, che con indomito coraggio e spirito di abnegazione, prova e testa tutti i miei miscugli improbabili!
Daccordo che si era detto nella “buona e nella cattiva sorte”, ma ammetto che mi ha fatto davvero tenerezza quando, assaggiando un orribile intruglio a base di soia, ha fatto di tutto per mantenere il suo proverbiale contegno e cercato anche di darmi dei consigli sensati. Tesoro di uomo!
Detto ciò, in queste giornate uggiose ed improvvisamente freschine, se al Presidente viene voglia di zuppa, gli si prepara di corsa la zuppa. Che diamine!
Cerca e spulcia nella dispensa e nel frigo, ho ricominciato la mia danza di fattucchiera intorno al pentolone, ma stavolta il risultato è stato decisamente più gratificante: una saporita zuppa a base di lenticchie e piselli spezzati con verdure e pancetta affumicata.
Eccola qui!

 

Questi gli ingredienti:

– 100 g di lenticchie (io ho usato quelle grandi, ma ovviamente vanno bene tutte). Trovare lenticchie certificate senza glutine non è affatto facile, se come me non ci riuscite, armatevi di pazienza, setacciatele a mano assicurandovi che non ci siano tracce di altri cereali e sciacquatele per bene prima di usarle.

– 70 g di piselli spezzati
– 1 zucchina
– 1 carota
– 1 cipolla piccolina (o mezza cipolla di dimensioni normali)
– 1 gambo di sedano
– 60 g di pancetta affumicata (ovviamente senza glutine)
– brodo q.b.  (io uso sempre il Dialbrodo perchè lo trovo molto più saporito di tutti gli altri)
– 3 cucchiai circa di passata di pomodoro
– cumino in polvere, la punta di un cucchiaino (va benissimo anche quello in semi)
– alloro, 2 o 3 foglie se lo avete fresco, altrimenti una buona spolverata di quello secco come ho fatto io
– olio evo
– pepe nero q.b.
– sale q.b.
– qualche fogliolina di prezzemolo per guarnire.

Prima di tutto tagliate a cubetti piccini la zucchina, la carota, il sedano e tritate la cipolla. Mettete tutto a rosolare a fuoco dolce in una casseruola con un pò di olio evo e coprite con un coperchio. Appena le verdure si saranno ammorbidite aggiungete la pancetta, mescolate e ricoprite ancora per qualche minuto, finchè anche la pancetta non sarà colorita. Nel frattempo sciogliete in un pentolino di acqua bollente il dialbrodo. La quantità di acqua che aggiungerete dipenderà da quanto vorrete liquida la zuppa. A noi piaceva abbastanza cremosa, quindi ho aggiunto il brodo poco alla volta.
Quando anche la pancetta sarà colorata,  unite le lenticchie, i piselli setacciati ed un pò di brodo, unite il cumino, l’alloro, una spolverata di pepe nero e mescolate bene. Cuocete a fuoco medio per una decina di minuti, poi aggiungete anche la passata e lasciate cuocere aggiungendo di tanto in tanto un pò di brodo. Se i piselli dovessero richiedere un tempo di cottura maggiore rispetto alle lenticchie, aggiungeteli per primi e successivamente le lenticchie. 
Per ultimare la cottura ci vogliono circa 30-40 minuti, a seconda dei tempi di cottura previsti per i singoli legumi che utilizzerete. Se necessario regolate di sale, ma assaggiate sempre prima, il brodo potrebbe aver già conferito alla zuppa la giusta sapidità.
Impiattate, aggiungete un filo di olio evo, un’ultima spolveratina di pepe e qualche fogliolina di prezzemolo per guarnire. Ed ecco qua! Zuppetta pronta. 
 
Il Presidente ha molto gradito e anche Puzzetta ha fatto sonore capriole dopo mangiato. Voglie Presidenziali (e puzzettose!)  soddisfatte! Missione compiuta!! Spero piaccia anche a voi 🙂
 
Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!

 

Zuppa di funghi misti…. mentre il lavoro mi travolge e si rompe tutto.

Dire che l’ultimo mese e mezzo è stato infernale è dire poco. Una media di 12 comode ore di lavoro ogni giorno sia per me che per il Presidente e una sequenza surreale di problemi, imprevisti e pasticci da far impallidire la Signora Sfiga in persona.
A dare il via alla rivoluzione tecnologica per la liberazione delle macchine dall’umano oppressore, è stato il mio pc di lavoro. Nel giro di tre giorni ho perso il conto delle schermate blu che mi ha carinamente rifilato mentre cercavo disperatamente di lavorare o almeno di salvare i dati il più spesso possibile (e poi c’è ancora chi mi dice che i pc sono meglio dei Mac… ma per favore!!!). Il Presidente, dall’alto della sua sapienza informatica, ha cercato di rianimarlo in tutti i modi, ma niente. Alla fine dopo 2 settimane di patimenti, arrabbiature bestiali e crisi isteriche come se piovessero, mi è toccato ricomprarlo. Olè!
Qualche giorno dopo essere stata tradita dal pc, è stato il turno della macchina. Ok. Ho un macinino. Daccordo. Ma il macinino doveva proprio decidere di mollarmi quando ero in ritardo per una riunione importante, fuori pioveva a dirotto ed in una zona del cavolo?? Per fortuna sono riuscita comunque a tornare a casa e per fortuna il meccanico l’ha rimessa in sesto, ma per quasi una settimana niente macinino. Ollè!!
Subito dopo è toccato alla caldaia, che ha deciso di funzionare in maniera del tutto randomica. Vuoi l’acqua calda? Prova ad aprire il rubinetto e vedi che succede: se mi gira bene mi accendo, altrimenti…no! Così, semplicemente. Acqua calda a sorpresa. Una caldaia con un gran senso dell’umorismo. Olllèè!!!
Mica penserete che sia finita qui…no no, c’è stata anche l’aspirapolvere. Cinque anni di onorato servizio e poi …paff… morta. Defunta. Spirata nel bel mezzo dell’utilizzo. Povera piccola, quante soddisfazioni ci aveva dato…..Ollllèèèèè!!!!!
In questo clima di festosa collaborazione tra uomo e macchina, nei miei rari momenti liberi cercavo comunque di cucinare (cosa che normalmente riesce a rilassarmi anche dopo la peggiore delle giornate), ma…. niente, il caos tecnologico sembrava aver contagiato anche la mia cucina. Perciò la torta al cioccolato, cannella e caffè non ne ha voluto sapere di lievitare (per 2 volte…ma non mi arrendo), il delizioso rosti con prosciutto cipollotti e gruyèr si è incollato alla padella (nessuna speranza di poter scattare uno straccio di fotografia presentabile, anche se era delizioso) e la ricetta del polpettone ripieno trovata su internet si è rivelata assolutamente sublime, peccato però che il polpettone in questione  si sia aperto durante la cottura. Daccordo era buonissimo, ma voi avreste postato le foto di un polpettone che somigliava ad una gigantesca vongola??!!
Va bene che è un blog amatoriale, ma un minimo di dignità bisogna pur preservarla.
In tutto questo caos, con l’arrivo del primo freddino è arrivata anche la voglia di zuppe calde. Normalmente le zuppe hanno bisogno di tempo per cuocere e non si prestano ad essere preparate all’ultimo momento quando arrivi a casa alle 9 di sera, ma questo esperimento si è rivelato gustoso, saporito e anche veloce! Perciò, un disastro via l’altro, eccovi la mia zuppetta di funghi facile facile 🙂
 

Questi gli ingredienti per 2 persone:

– 2 costine di sedano piccole
– 250 g di funghi misti freschi
– 1 cipollotto
– olio evo
– vino bianco (1/2 bicchiere)
– brodo (1 tazza e 1/2)
– 1 peperoncino fresco
– 2 cucchiai di farina Mix It!
– sale q.b.
– pepe q.b.

Tritate il cipollotto ed il sedano e metteteli a rosolare nell’olio evo. Aggiungete i funghi (puliti e tagliati a pezzetti). Quando saranno un pò appassiti sfumateli col vino bianco e dopo un paio di minuti aggiungete il brodo ( io ho aggiunto una tazza e 1/2 di acqua e poi un paio di cucchiaini di Dialbrodo 😉 ). Unite il peperoncino tritato, sale e pape. Quando la zuppa sarà ben insaporita aggiungete la farina e mescolate bene. La farina servirà a rendere appena più densa la zuppa. Servite con una spolveratina di pepe e foglioline di sedano tritate. E’ buonissima e davvero confortevole quando fa freddo 😀