Patate al garam masala con zucchine, peperone cornetto e pomodori…. come sopravvivere quando il frigo è vuoto, gli ingredienti pochi e il tempo ancora meno!

Vi è mai capitato di aprire il frigorifero e trovarvi davanti ad una landa desolata degna di un paesaggio post atomico? A me si. Piuttosto spesso ultimamente. Se il tempo fugge, il lavoro invece se ne sta li bello piazzato e invece di diminuire aumenta. Tanto aumenta lui, quanto diminuiscono gli ingredienti che trovo nella dispensa. Oggi l’ennesimo deserto. Tra un pezzetto di formaggio un pò avvizzito, una mezza cipolla che non stava certo meglio e un “qualcos’altro” dal colore poco rassicurante che non ho capito bene cosa fosse (ed è meglio non indagare!), ho trovato 2 zucchine, un peperone cornetto comprato un paio di giorni fa mentre il supermercato praticamente stava chiudendo e dei pomodorini. Sciala popolo. Festa grande. Cena da re. 
Orsù non perdiamoci d’animo, orsù inventiamoci qualcosa. Un solo altro ingrediente poteva venirmi in aiuto per fare fronte all’emergenza e mettere tutto insieme: le patate! (Mai restare senza patate, salvano la vita, le cene e l’umore!). Come combinare questi fantasticissimi ingredienti per creare un piatto decente? Semplice, tutto a pezzi in una bella padellona capiente! Daccordo che ho reperito qualcosa di commestibile, ma il tempo è sempre poco…. 
Dunque tutto in padella alla rinfusa, una buona dose di sale, una generosa manciata si spezie, 15 minuti e il gioco è fatto!

Ecco il pasticcioso risultato.

Questi gli ingredienti:

– 4 patate medie
– 1 peperone cornetto
– 2 zucchine
– 8 pomodorini piccadilly
– olio evo
– sale
– peperoncino
– 1 spicchio di aglio
– garam masala q.b.

Procedimento super semplice. Tagliate tutte le verdure a cubetti, fate soffriggere in olio evo l’aglio ed il peperoncino e poi aggiungete le patate per prime . Coprite con un coperchio, lasciatele andare qualche minuto e poi aggiungete anche il peperone e le zucchine. Regolate bene di sale (sono tutte verdure dolci, quindi assaggiate sempre) e aggiungere un cucchiaino di garam masala (spezia che adoro e che un sapore tutto particolare ai cibi). Unite i pomodori, mescolate bene e lasciate cuocere a fuoco medio finchè tutto non sarà ben insaporito.
Faaaaaaaacilissimo, ma saporito e molto buono anche solo tiepido.
 
Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day.
 
 

Un rosti cotto come un gateau e un pò Bismarck per un S. Valentino un pò cuore e un pò stellina.

Quest’anno il S. Valentino del Presidente e mio sarà probabilmente un pochino sotto tono… non perchè l’atmosfera innamorata manchi, per carità no no, anzi… ma ultimamente il tempo è davvero tiranno e siamo letteralmente travolti da progetti importanti e bellissimi che però, per poter andare in porto, hanno bisogno di attenzioni, impegno, lavoro e tanto, tanto tempo da dedicare. Tra circa una settimana inizieremo a ristrutturare la nostra futura casa (e ogni volta che dico o penso a questa cosa il mio cervello punta dritto alla graaaaaande cucina che abbiamo progettato, va in loup e non schioda di li!) e, una volta usciti dal delirio di operai, mattonelle, telai, controtelai, colori, pale e picconi, potremo finalmente dedicarci con un pò più di tranquillità all’organizzazione del matrimonio che, per fortuna è già a buon punto. (Vestito a parte….ma si sa, il vestito mica è fondamentale in queste occasioni…). Il tutto ovviamente nel delirio del lavoro e degli impegni quotidiani.
Ebbene si, quest’anno il Presidente si è superato e per Natale, oltre a regalarmi un libro di cucina di Ramsey e il super libro della Forno Star che tanto desideravo, mi ha messa k.o. con la più romantica delle proposte 🙂
Con queste premesse, il sant’uomo meriterebbe un S. Valentino coi fiocchi, ma ieri sera, dopo essere rincasati di nuovo stanchissimi (stremati sarebbe la definizione migliore) ci siamo detti “magari festeggiamo per bene tra qualche giorno, quando avremo meno pensieri per la testa e magari saremo anche riusciti a dormire un pò” (il che la dice lunga su come siamo ridotti :)!!! )
Perciò oggi non vi proporrò nè un dolce romantico, nè un piatto afrodisiaco, ma dei rosti monoporzione facili facili improvvisati proprio col Presidente e che, nonostante l’improvvisazione, si sono rivelati davvero buoni.
Un tocco di frivolezza me lo sono concesso nella scelta delle terrine 😀
 
Ecco qui!
 

 

 
 
La stellina è la versione con l’aggiunta ovettosa voluta dal Presidente 🙂
 
Questi gli ingredienti:
 
– 4 patate medio piccole (2 a testa)
– 1 wurstel di pollo (senza glutine)
– 1/2 cipollotto
– 80 g circa di formaggio raclette
– olio evo
– sale e pepe q.b.
 
Lessate le patate, pelatele e schiacciatele per bene in modo che siano omogenee e salatele. Nel frattempo tagliate il wurstel a cubetti piccoli e fatelo rosolare in poco olio assieme al mezzo cipollotto tritato. Quando il tutto sarà ben colorito, togliete dal fuoco e unite le patate mescolate e poi unite il formaggio grattugiandolo grossolanamente. Mescolate di nuovo con cura in modo che sia tutto ben amalgamato. Io ho fatto tutto nella padella usata per rosolare il wurstel e il cipollotto, anche se tolta dal fuoco il calore rimasto ha iniziato a far sciogliere leggermente il formaggio rendendo il composto più omogeneo.
A questo punto dividete l’impasto in 2 porzioni (se avete delle padelline o terrine di grandezza media come le mie. Potete anche usare le normali cocotte di ceramica, in questo caso dovreste ottenerne più o meno 4.) 
Per il rosti a forma di cuore ho aggiunto un pòchino di formaggio sopra (per la crosticina) e ho cotto per 15 minuti in forno preriscaldato e statico a 180°, per poi passare al ventilato per altri 3,4 minuti alla fine.
per quello a forma di stella ho seguito lo stesso procedimento, ma non ho aggiunto il formaggio prima di infornare (doveva restare morbido) e non ho ventilato. Dopo i 15 minuti ho aggiunto l’uovo, spolverato col pepe e ho lasciato cuocere in forno statico per qualche altro minuto, finchè l’uovo non ha raggiunto la cottura desiderata dal Presidente (cotto, ma col tuorlo ancora morbido)
Se decidete di aggiungere l’uovo, per assicurarvi che rimanga al centro, prima di infornare schiacciate un pò l’impasto nel punto in cui volete che rimanga il tuorlo, formando una piccola conchetta. 
 
Moooooolto buoni! L’odore forte del formaggio raclette ha invaso tutta la casa, ma il Presidente voleva proprio quel formaggio e… come si fa a dirgli di no? 😀
 
Felice S. Valentino!!!!!Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!

 

Patate piccanti con taccole e pomodorini

Oggi ricettina improvvisata. Tanto lavoro e poco tempo….di nuovo. Sob! Quando non si ha tempo di spulciare blog e forum a caccia di un piatto goloso e stuzzicante, resta solo la fantasia.
Perciò ecco qui la mia ricetta inventata: patate piccanti con taccole e pomodorini!
Suona bene calcolando che rastrellato tutto quello che ho trovato in casa  e l’ho messo insieme quasi a casaccio 🙂 Il risultato però è stato davvero gustoso, rustico e parecchio saporito.

Questi gli ingredienti del tutto approssimativi (visto che non ho pesato nulla e ho dosato a caso!)

– 4 patate (di media grandezza)
– 3 o 4 etti di taccole (aumentate o diminuite a gusto vostro)
– una decina di pomodorini (io ho usato i piccadilly)
– peperoncino (io ho abbondato)
– olio evo
– aglio (uno spicchio per le patate e mezzo per le taccole)
– sale
– vino bianco (mezzo bicchiere)

Fate soffriggere in una padella capiente dell’olio evo, uno spicchio d’aglio ed il peperoncino. Quando l’olio comincerà ad essere profumato, unite le patate tagliate a tocchetti piccoli (così cuoceranno più in fretta e si insaporiranno di più) e coprite con un coperchio. Non giratele troppo finchè non avranno iniziato a fare un pò di crosticina, altrimenti rischiate di spappolarle. Una volta dorate, sfumate col vino bianco e lasciate a cuocere a fuoco non troppo alto e senza coperchio finchè non sarà evaporato. Poi aggiungete il sale.

In un’altra padella fate soffriggere olio evo, mezzo spicchio d’aglio (non sono una grandissima amante) e un pizzico di peperoncino (qui sono andata cauta perchè avevo abbondato sulle patate), aggiungete le taccole spezzettate, coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco medio girando di tanto in tanto.
Quando le taccole saranno quasi cotte aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti e salate e quando il succo dei pomodori si sarà ridotto, trasferite tutto nella padella delle patate (che ormai saranno già di loro saporite a belle dorate).
Mescolate delicatamente per qualche minuto e lasciate raffreddare il tutto un pochino prima di servire (secondo me questo piatto è molto più buono se non viene servito troppo caldo).
L’esperimento mi ha lasciata davvero soddisfatta ed il Presidente ha spazzolato via tutta la teglia…. promosso anche l’intruglio! 😉